WILDFANG IL CACCIA AUSTRIACO
QUINTA SERATA DA NON PERDERE!!
Continuano le nostre serate dedicate alla “Storia Sotto il Mare”…
L’idea di individuare i resti del Wildfang è nata nell’autunno del 2001, ma deriva dalle esperienze maturate in anni precedenti con la ricerca e il ritrovamento di importanti navi militari italiane in Alto Adriatico.
L’azione di Goro, durante la quale venne affondato il cacciatorpediniere Wildfang, fu preparata dal Secondo Comando Squadriglia Torpediniere di Pola all’inizio del mese di giugno del 1917 con il fine di appoggiare un’incursione aerea notturna tra le foci del Po e Magnavacca, l’odierna Porto Garibaldi, e provvedere anche allo sminamento della zona. L’operazione avrebbe dovuto essere propedeutica a un’azione più importante: un’incursione nelle retrovie italiane per predisporre un accerchiamento delle difese a nord del fiume Tagliamento e a sud del Po.
Il Wildfang era un cacciatorpediniere della k.u.k. Kriegsmarine appartenente alla classe Huszar, che comprendeva anche altre unità. Alle ore 15,40 del 3 giugno 1917, riceve l’ordine telegrafico di uscire in mare in formazione attraverso il passaggio a ovest del porto per il sostegno di un’operazione aerea. Purtroppo nella sera dello stesso giorno viene squassato da forti esplosioni e dopo tre minuti comincia ad affondare. Nel disastro, oltre alla perdita del Wildfang, sono periti venticinque uomini, tra i quali il comandante Machnitsch.